Le software house sono alla base del successo dei giochi e della popolarità di quelli che oggi si definiscono gamer, ovverosia figure che hanno fatto del gioco la loro professione. Ma prima di vederlo, un titolo, prima ancora di giocarlo, il lavoro che vi è alla base è snervante e spesso complicatissimo. Lo è ancor di più se si va a sviluppare slot machine, giochi tipici da casinò, che non hanno un target di giocatore e si riferiscono ad un pubblico più ampio. Prima di passare alla fase operativa, difatti, c’è un lavoro di raccordo che investe tutte le componenti tirate in causa. Chi si occupa del gameplay, chi invece del comparto audiovisivo, chi ancora delle trame e dei dettagli che vanno a caratterizzare il gioco e, praticamente, a stabilirne il successo o l’eventuale insuccesso. Se questi ingranaggi non vanno tutti nel posto giusto, il risultato del gioco può risultare scadente e in un mercato sempre più dinamico ed esigente, voglioso di novità e di progressi, ciò sarebbe deleterio. https://gamelegends.it/lucky-s....pin-arriva-sul-merca